“Le fatiche di
guerra” è una collana dei quadri che rappresenta gli “effetti
collaterali” di guerra: coinvolgimento e indifferenza, perfidia e
disperazione, paura e sciacallaggio.
E’ una mia
riflessione sulla corruzione dell’anima in morso di guerra, sulla
causa e conseguenza dell’odio e paura. Quale differenza tra perfidia
e astuzia bellica.
Dove è il
confine tra un uomo civile e cieca brutalità bestiale.
Non mi
interessa la guerra in se, come perenne lotta tra il bene e il male.
Il male crea
uno cerchio vizioso che coinvolge i rivali in un gioco diabolico,
in quale uno
vale altro senza differenza quale causa difende.
E’ difficile
uscire da questo vortice appiccicoso e contagioso rafforzato
dall’odio reciproco.
Sono stato
sempre affascinato dalla iconografia medievale. Questo linguaggio mi
permette di affrontare il tema con un pizzico di salvifica ironia, sollevandomi dall’attualità,
per evitare il
rischio di moralismo patetico. E’ uno sguardo un po’
brechtiano.
Alexander Danioff,
Lucca, 2016 |